(a cura della Segreteria del Circolo del 53)
In omaggio ed a ricordo della figura del maresciallo Giampiero Scarponi, recentemente scomparso dopo lunga malattia, questo Circolo si compiace di proporre, a seguire, la rivisitazione della canzone “Volare” composta e interpretata dall’ indimenticato Domenico Modugno, ma riadattata per l’appunto dal compianto Giampiero, in occasione della festosa manifestazione organizzata per la dismissione del velivolo F-104S da parte del 21° Gruppo/53° Stormo, in una sorta di nostalgica rimembranza che lo “spillone” ha inteso rivolgere a tutti i suoi più fedeli utenti prima del definitivo pensionamento.
Ecco, ci è sembrato giusto condividere questo documento con tutti, anche con coloro che non hanno mai conosciuto il nostro Scarponi, al fine di ricordarne la personalità istrionica e sagace, come si può forse intuire dalla lettura della canzone postata, sempre pronto a cogliere gli eventi maggiormente significativi della vita di gruppo (quella del 21° per l’appunto) e prontamente trasformarli in poesie, aneddoti e battute, dai contenuti scherzosamente impastati con materiale tecnico ed umano, a beneficio di tutti, amici, colleghi e superiori, sempre avidi di ascoltarne, pur in occasioni informali, la sua personale interpretazione.
= Volare =
Penso sia stato un bel sogno e niente di più
Io che portavo l’Italia nei cieli più blu
Ma questa sera mi sento di nuovo il più ambito
E ricomincio a volare nel cielo infinito
Volare oh oh
Volare oh oh oh oh
Nel blu dipinto di blu portavo le tigri lassù
E volavo da Cameri a Rimini e Birgi, Grosseto ed ancora più giù
Mentre il tempo sembrava fermarsi lontano lassù
L’entusiamo di giovani tigri volava con me
Volare oh oh
Volare oh oh oh oh
Nel blu dipinto di blu felice di stare lassù
Ma il tempo passa e la gente si scorda di me
Delle mie imprese e dei giorni passati con me
Oggi si pensa già al nuovo ma io resto il mito
E voi ragazzi tornate nel cielo infinito
Volare oh oh
Volare oh oh oh oh
Nel blu dipinto di blu felici di stare lassù
E volavo volavo, volavo più in alto del sole e ancora di più
E la gente restava stupita col naso all’insù
Con il rombo feroce portavo il 21 con me
Volavo oh oh
Volavo oh oh oh oh
Nel blu dipinto di blu
Domani non volerò più
Nel blu dipinto di blu
Auguri al nuovo ADV