L’Aeronautica Militare al servizio della collettività 24 ore al giorno
- Autore: Ufficio Generale del Capo di SMA
Un anno ricco di impegni nazionali ed internazionali volge al termine. La difesa dello spazio aereo, il servizio di ricerca e soccorso, i trasporti sanitari urgenti, i servizi di assistenza al volo rappresentano solo alcune delle molteplici attività svolte in Patria e all’estero anche quest’anno dalla Forza Armata.
Un 2019 raccontato dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, che ha tracciato un breve bilancio sull’intenso lavoro svolto a favore della collettività, con passione e senso del dovere, dalle 44.000 persone della Forza Armata.
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Nel 2019 sono stati circa 120 i trasporti sanitari d’urgenza per trasporto organi o a favore di concittadini in imminente pericolo di vita; una trentina gli interventi di ricerca e soccorso di persone gravemente ammalate, disperse o in pericolo su terra o in mare; oltre 40 i decolli su scramble che hanno interessato i caccia della difesa aerea per la salvaguardia dello spazio aereo italiano o della NATO.
Il 2019 è stato un anno ricco di importanti traguardi raggiunti dalla Forza Armata, sempre all’avanguardia nello sviluppo delle sue capacità.
E’ necessario ricordare l’impegno della 46ª Brigata Aerea che è ritornata in Antartide, dopo vent’anni, per supportare la XXXV Spedizione italiana in Antartide, campagna di ricerca finanziata dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), con l’organizzazione logistica di ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile), e il coordinamento scientifico del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).
Primato raggiunto quest’anno dall’Aeronautica Militare è stato l’impiego dei caccia di quinta generazione in una missione di Air Policing, la Northern Lightning, conferendo all’Italia il privilegio di essere il primo paese dell’Alleanza ad utilizzare il velivolo F-35 per la difesa dello spazio aereo della NATO. La gestione di un vettore così moderno implica la necessità di sviluppare capacità sempre nuove e innovative e segna il passo per la trasformazione e l’adeguamento di tutta la Forza Armata.
Tra queste capacità rientra anche Beyond, una delle iniziative portate avanti dal Comando Logistico dell’Aeronautica Militare nell’ambito di un più ampio processo di innovazione in vari campi organizzativi e funzionali, in particolare nel settore della “Logistica 4.0” in due principali campi di applicazione: l’addestramento manutentivo e l’attività di manutenzione a distanza.
Nel 2019 è stato raggiunto anche un traguardo “spaziale”: dopo 50 anni il primo passo dell’uomo sulla Luna, il Colonnello Luca Parmitano, pilota dell’Aeronautica Militare e astronauta dell’ESA (European Space Agency), è tornato di nuovo nello spazio, stavolta in qualità di Comandante della Stazione Spaziale Internazionale, con la missione Beyond, che si prefigge l’obiettivo di sostenere il futuro dell’esplorazione spaziale.
L’impegno dell’Aeronautica Militare continuerà anche nel 2020, anno che vedrà alcune importanti ricorrenze come il centenario della proclamazione della Madonna di Loreto quale “Protettrice degli Aviatori”, e celebrazioni legate ad eventi storici come il centenario del raid Roma – Tokyo del 1920 di Arturo Ferrarin. Nel 2020 ricorrerà anche il ventennale dell’ingresso delle donne nelle Forze Armate e il 60° anniversario della Pattuglia Acrobatica Nazionale.
Un’Aeronautica Militare che opera sempre con la gente e per la gente su tutto il territorio nazionale.
L’Aeronautica Militare è una risorsa strategica che svolge quotidianamente attività al servizio del Paese.
Sorveglianza dello spazio aereo
L’Aeronautica Militare assicura senza soluzione di continuità la sorveglianza dello spazio aereo nazionale integrato, anche in tempo di pace, con quello degli altri paesi appartenenti alla NATO.
La catena di allertamento per questo tipo di eventi e per le violazioni dello spazio aereo prevede che l’ordine di intervento immediato dei caccia (“scramble”) venga impartito dal CAOC (Combined Air Operation Centre) di Torrejon (Spagna), l’ente della NATO responsabile del servizio di sorveglianza dello spazio aereo nell’area che integra le capacità di controllo dell’11° Gruppo D.A.M.I. (Difesa Aerea Missilistica Integrata) e del 22° Gruppo Radar, i cui controllori hanno il compito di avvistare e identificare tutto il traffico aereo che opera nello spazio aereo nazionale e controllare gli assetti della difesa aerea per intercettare le potenziali minacce.
Tre sono gli Stormi dotati di assetti Eurofighter che l’Aeronautica Militare impiega per il servizio di Difesa Aerea: il 4° Stormo, il 36° Stormo ed il 37° Stormo, i quali alimentano a turno, secondo necessità, anche una cellula temporanea nella base del 51° Stormo. Inoltre, dal 1° marzo 2018, nel sistema di difesa aerea sono stati integrati anche i velivoli F-35A del 32° Stormo, che contribuiscono, con specifiche capacità operative e tecnologia di ultima generazione, alla difesa dei cieli italiani.
Trasporti sanitari urgenti
Equipaggi e velivoli da trasporto dell’Aeronautica Militare sono pronti giorno e notte, 365 giorni all’anno, per assicurare, laddove richiesto e ritenuto necessario per motivi di urgenza, il trasporto sanitario di persone in imminente pericolo di vita, il trasporto di organi o di equipe mediche per trapianti.
Il servizio viene svolto dagli equipaggi e dai velivoli del 31° Stormo, quali il Falcon 50 e il Falcon 900, pronti a decollare in pochi minuti verso tutte le destinazioni, sia in Italia che all’estero.
In caso di necessità sono chiamati ad intervenire anche gli equipaggi ed i velivoli della 46ª Brigata Aerea, il C130J e il C27J, con i quali è possibile trasportare un’ambulanza o un’automedica, senza l’esigenza di dover movimentare il paziente.
Inoltre, la 46ª Brigata Aerea è in grado di assicurare un servizio unico in Italia e raro nel resto del mondo, quale il trasporto aereo in biocontenimento di ammalati altamente infettivi.
Ricerca e soccorso
Il S.A.R. – Search And Rescue – è una specialità peculiare che nasce dall’esigenza di operare per la ricerca ed il soccorso di equipaggi e personale militare in difficoltà, sia in Italia che all’estero. Questa capacità, resa possibile dall’impiego di mezzi tecnologicamente avanzati ed equipaggi addestrati alle condizioni ambientali più marginali, si può rivolgere anche direttamente al cittadino.
Durante tutto l’anno l’Aeronautica Militare assicura l’attività di ricerca e soccorso tramite il Comando Operazioni Aeree, all’interno del quale è presente un Rescue Coordination Center che ha il compito di esercitare il Comando e Controllo degli assetti S.A.R. e la gestione delle richieste di soccorso nazionale.
Gli interventi degli equipaggi di volo sono assicurati grazie all’utilizzo di elicotteri, quali HH-101, HH-139, e HH.212, sempre pronti al decollo, in grado di raggiungere qualsiasi parte del territorio nazionale, comprese le acque territoriali.
La funzione S.A.R. è istituzionalmente affidata al 15° Stormo, da cui dipendono l’80° Centro SAR, l’81° Centro Addestramento Equipaggi (CAE), l’82° Centro SAR, l’83° Gruppo Combat SAR, l’84° Centro SAR e l’85° Centro SAR.
Al 15° Stormo opera anche una Squadriglia Collegamenti con elicotteri TH-500B. Qualora situazioni contingenti di urgenza e necessità lo richiedano, contribuiscono al servizio S.A.R. anche il 21° Gruppo del 9° Stormo e la Squadriglia Collegamenti di Perdasdefogu, che operano con elicotteri HH.212.
Servizio meteorologico
Il servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare svolge attività di importanza strategica per l’economia e per i Servizi della Navigazione Aerea su tutte le rotte aeree nazionali.
Sono cinque le sue funzioni fondamentali: assistenza al volo, contributo alla Difesa, servizi per la comunità relativi alla salvaguardia delle vite umane in caso di calamità naturali, collaborazione nazionale ed internazionale, contributo alle attività economiche e sociali.
Quest’anno è stata conseguita la cosiddetta capacità di Space Weather, che consiste nell’emissione di bollettini meteorologici spaziali per il monitoraggio e l’individuazione per tempo dei disturbi alla tecnologia e i rischi radiologici dovuti alle perturbazioni elettromagnetiche e ai flussi di particelle di origine solare.
Assistenza al volo
L’Aeronautica Militare contribuisce alla continuità e alla sicurezza dei voli civili e militari che si svolgono nello spazio aereo italiano, fornendo, unitamente alla Società ENAV S.p.A., servizi d’assistenza al volo, comprensivi del controllo del traffico aereo, delle informazioni aeronautiche e della meteorologia.
L’assistenza al volo fornita dalla Forza Armata senza soluzione di continuità, in ogni giorno dell’anno ed a qualsiasi ora, costituisce un servizio indispensabile alla difesa e alla sicurezza del Paese, e alla navigazione sicura di ogni aereo che interessa un aeroporto o lo spazio aereo nazionale.
Logistica di proiezione
La logistica di proiezione è una capacità affidata al 3° Stormo e prevede la rapida e flessibile proiezione di assetti, in grado di rischierarsi ovunque ed in tempi brevi in modo autonomo, integrato e dimensionato, in risposta ai numerosi impegni nazionali ed esteri che la nostra Nazione è chiamata a garantire e sostenere in ambito NATO/UE.
Lo Stormo si addestra ed appronta i propri assetti anche per fornire supporto in occasione di emergenze o calamità naturali a favore dei cittadini su tutto il territorio nazionale.