Le origini dell’elicottero Bell Model 47 risalgono agli anni della seconda guerra mondiale, mentre il volo del primo prototipo fu registrato l’8 dicembre 1945. Questo primo modello era propulso da un motore a pistoni Franklin 6V4-200 da 175 CV, in seguito sostituito con un Lycoming VO-435A da 245 CV che muoveva un rotore bipala.
L’aeromobile era caratterizzato da una cabina di pilotaggio a due posti affiancati, circondata da un’ampia bolla trasparente in plexiglass, mentre il rotore anticoppia era sostenuto da un lungo trave di coda a traliccio.
Il Bell 47 ottenne un enorme successo in molti paesi, e fu adottato anche dall’Aeronautica Militare nel 1952, anno in cui giunsero i primi tre esemplari del modello D.
Nello stesso anno la ditta Agusta acquisì la produzione su licenza del Model 47, che fu prodotto in Italia dal 1954 al 1978.
L’AM acquistò in totale 28 esemplari di AB.47G, più una quarantina di OH-13H ex americani, una parte dei quali che entrò in servizio dal 1977. Una delle maggiori limitazioni del modello G era la scarsa capacità di carico, e così nel 1955 la Bell sviluppò per la US Navy il modello H-13J, che diede vita al B 47J. Questo aveva una cabina ingrandita, con pilota davanti e tre passeggeri seduti dietro su un divanetto. Il trave di coda era invece costruito a guscio, mentre la parte dinamica rimaneva la stessa. L’Agusta costruì anche questa versione, come AB.47J “Jota”, dal 1956 al 1971, per un totale di 276 esemplari.
L’Aeronautica Militare ne acquisì un totale di 73 esemplari, compreso il prototipo M.M. 574. Gli AB.47 furono impiegati dal Centro Elicotteri di Frosinone, che nel 1960 fu scorporato in due enti: sul sedime di Frosinone rimase il 208° Gruppo, che divenne l’unità di volo della neo-costituita Scuola Volo Elicotteri (SVE), mentre il Centro fu spostato a Centocelle, divenendo poi, nel 1965, 31° Stormo Elicotteri, con sede a Pratica di Mare.
Altri “Jota” vennero impiegati dalle unità di Search and Rescue (SAR), il 15° Stormo di Ciampino con le sedi distaccate di Linate, Vigna di Valle e Grottaglie. Il servizio di allarme SAR con questo elicottero ebbe inizio nel 1960. Altri AB.47J vennero quindi assegnati ai Centri Addestramento Volo (CAV) delle tre Regioni Aeree, per attività di collegamento e allenamento. Gli ultimi esemplari in servizio del modello J vennero ritirati all’inizio degli anni ottanta, mentre gli ultimi AB.47G hanno volato sino al 1992. Presso la base di Cameri sono presenti un AB.47G (M.M. 80477) e due AB.47J (M.M. 80224 e 80257).
Caratteristiche tecniche e prestazioni (AB.47G)
diametro rotore principale: 11,32 m
diametro rotore di coda: 1,78 m
area disco rotore principale: 100,61 m2
altezza: 2,84 m
pesi: a vuoto 786 Kg, massimo al decollo 1.293 Kg
motore: uno, sei cilindri a pistoni Lycoming VO-435B1A, da 269 CV
velocità massima: 196 Km/h
tangenza pratica: 3.200 m
autonomia massima: 412 Km
equipaggio: 1 (fino a 2)